Michelle Hunzicker vittima di ricatti sessuali: “Chi cede non è vittima”

 

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Pubblicato il 04.07.2019 | da Redazione

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Da anni Michelle Hunzicker è impegnata nella lotta contro la violenza delle donne, al fianco dell’avvocato Giulia Bongiorno (oggi ministro per la Pubblica Amministrazione del governo Movimento 5 Stelle-Lega Nord). Nell’ultima intervista rilasciata al settimanale Oggi, l’ex moglie di Eros Ramazzotti ha svelato di essere stata vittima da adulta di ricatti sessuali, ai quali ha opposto con fermezza il proprio rifiuto. Secondo quanto dichiarato dalla famosa showgirl elvetica, il no è sempre stato motivato con la consapevolezza di essere l’unica responsabile della propria vita. Le parole di Michelle rappresentano per molte donne un inno di amore verso se stesse e di autodeterminazione, anche se alcuni passaggi dell’intervista concessa a Oggi faranno sicuramente discutere.

‘Chi cede è corresponsabile, non vittima’

Sul tema dei ricatti sessuali, Michelle Hunzicker sembra avere le idee molto chiare, essendo stata un’esperienza che ha vissuto molto da vicino in passato. L’attuale moglie di Tomaso Trussardi, con cui è sposata dal 2014, ha aggiunto che chi cede non può in un secondo momento considerarsi vittima, in quanto è corresponsabile del fatto, sottolineando come le donne adulte possono e hanno il dovere di rifiutare qualsiasi ricatto sessuale che le viene loro offerto per avanzare di carriera.

L’educazione dei figli

Ricollegandosi al tema dei ricatti sessuali e della violenza sulle donne, la conduttrice di Striscia la notizia ha dichiarato che le donne hanno l’opportunità di educare i figli attraverso il loro comportamento. Secondo Michelle, chi è vittima a sua volta insegnerà alle proprie figlie l’accettazione della violenza, mentre i bambini cresceranno consapevoli di poter esercitare la propria forza sulle donne. In conclusione, Michelle ha speso parole di elogio per la figlia Aurora, affidandole l’appellativo di femminista progressista dentro l’anima.

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